Come è noto Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), adottato con il Decreto Ministeriale 851/15, prevede, nell’ambito delle iniziative di formazione del personale della scuola, l’individuazione di snodi formativi territoriali considerati come una delle leve per gestire le principali attività formative non svolte all’interno di ogni scuola.
Gli snodi sono destinati a:
– formare il personale della scuola per l’aumento delle competenze relative ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica per un uso consapevole delle risorse digitali nella prassi didattica e nell’attività amministrativa;
– promuovere l’innovazione didattica delle scuole supportata dalle tecnologie;
– attivare azioni di orientamento, di supporto e di collegamento con il territorio per lo sviluppo di un sistema di formazione integrata.
Gli snodi (ossa le sedi dove avverrà la formazione), dovranno assicurare la copertura territoriale, la continuità negli anni della progettualità formativa e la partecipazione a monitoraggi qualitativi. Per l’attività degli snodi il PNSD prevede l’utilizzo di quota parte delle risorse destinate alla Formazione dalla legge 107/15 (circa 10 milioni di euro all’anno) più risorse PON-FSE “Per la Scuola” 2014-2020 a stanziamenti ordinari del Ministero.